Da qualche settimana è cominciata in Consiglio regionale la discussione sul bilancio di previsione 2009.
Ho detto chiaramente e pubblicamente, in tutte le occasioni possibili, che io non sono disponibile ad appoggiare un bilancio che ci consegni una situazione debitoria pesante, che graverà sul futuro della nostra regione.
In molti hanno fatto a gara a dire che le mie erano interpretazioni fantasiose, che fornivo dati non veri. Io ho la tranquillità di parlare dati e documenti alla mano, assumendomi tutte le responsabilità che competono a un amministratore pubblico.
Lunedì 8 dicembre si è svolta una riunione di maggioranza in cui sono stati decisi tagli e razionalizzazioni per alcune decine di milioni di euro. Bene, ma non è sufficiente. Credo si possa fare di più, soprattutto sul versante sanità mantenendo comunque il livello di qualità del servizio.
Qualche articolo di giornale per farsi un’idea di quanto sta accadendo.
Concordo con te… Purtroppo chi è “fuori” dalle stanze dei bottoni della Pubblica Amminsitrazione spesso giudica gli uomini politici solo dalle loro apparizioni in tv/media e non sa cosa dicano/pensino i loro rappresentanti…
Concordo con te… Purtroppo chi è “fuori” dalle stanze dei bottoni della Pubblica Amminsitrazione spesso giudica gli uomini politici solo dalle loro apparizioni in tv/media e non sa cosa dicano/pensino i loro rappresentanti…
Mi spiace Roberto, ma sui tagli alla Sanità non sono d’accordo con te: è un periodo di crisi nera, e la crisi pesa soprattutto sui più poveri. Il sistema sanitario piemontese, è tra i più alti del Paese, anche per i costi che ha. Già ci sarà gente che avrà poco per mangiare, lasciamogli almeno la certezza di essere curati, dovessero averne bisogno, al meglio. Vogliamo evidenziare luoghi dove taglare, pure col macete fosse per me? La CULTURA, Roberto!!! Certe PORCHERIE nel nostro Piemonte non si possono più sopportare. Basta, non se può davvero più. PORCHERIE!!! Se vuoi Roberto, sarei lusingato di fare questa battaglia con te. Pensaci
Mi spiace Roberto, ma sui tagli alla Sanità non sono d’accordo con te: è un periodo di crisi nera, e la crisi pesa soprattutto sui più poveri. Il sistema sanitario piemontese, è tra i più alti del Paese, anche per i costi che ha. Già ci sarà gente che avrà poco per mangiare, lasciamogli almeno la certezza di essere curati, dovessero averne bisogno, al meglio. Vogliamo evidenziare luoghi dove taglare, pure col macete fosse per me? La CULTURA, Roberto!!! Certe PORCHERIE nel nostro Piemonte non si possono più sopportare. Basta, non se può davvero più. PORCHERIE!!! Se vuoi Roberto, sarei lusingato di fare questa battaglia con te. Pensaci
Bilancio regionale, così non va, leggilo sul mio blog: http://t.co/xeeL5Ov16U