Sarà il gusto un po’ retrò, sarà la nostalgia, sarà il romanticismo. Di una serata che ha ricordato le Olimpiadi con scenografie, fuochi, la bellissima 500 nuova versione, ciò che mi è rimasto nel cuore è il corteo delle sempre giovani vecchie 500 che mi ha fatto tornare in mente la mitica “doppietta”.
Per i più giovani, la 500 non aveva il cambio sincronizzato ed era necessario fare questo gioco di pedali per non grattare. Quella era la vera scuola guida, chi sapeva guidare la 500 poteva permettersi di guidare qualsiasi automobile.
p.s. la 500 era come la Vespa, non ti mollava mai. Torino-Palermo andata e ritorno senza alcun problema.
500, The Day After, leggilo sul mio blog: http://t.co/rNOiGPlXFL