Ieri, insieme all’amico-compagno-collega Luca Robotti, ho presentato una proposta di legge per costituire un fondo di 2 milioni di euro a sostegno dei precari per l’acquisto della prima casa.
Il fondo servirà a garantire la copertura delle rate del mutuo nei periodi di pausa di occupazione lavorativa per un massimo di 10.000 euro per l’intera durata del mutuo.
Le banche in Italia sono come i medici per i pazienti sani, non garantiscono alcun aiuto per l’acquisto della prima casa a chi non ha un contratto a tempo indeterminato. Questa proposta di legge vuole andare incontro alla migliaia di persone che hanno un lavoro precario e vogliono soddisfare un legittimo desiderio di indipendenza.
Nei giorni scorsi il Comune di Torino aveva già intrapreso delle iniziative in questo senso. La legge e il fondo, insieme a questi interventi da parte dei Comuni, possono essere una risposta a un problema particolarmente sentito dai giovani.
Diritto alla casa per tutti, anche per i precari, leggilo sul mio blog: http://t.co/S2s7ntXnmN