Anche quest’estate, per la settima volta, la memoria della Resistenza andrà in scena con “Voci dei luoghi”, la rassegna teatrale promossa dal Consiglio regionale tramite il nostro Comitato della Resistenza e Costituzione, che si avvarrà della collaborazione dell’UNCEM Piemonte (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) e del Consiglio Provinciale di Torino, attraverso l’analogo Comitato.
Questa mattina, alle ore 11.30 a Palazzo Lascaris, (Torino, Via Alfieri15) durante una conferenza stampa presenteremo i diciassette spettacoli che si terranno in altrettante località delle otto province piemontesi e offriranno l’occasione di rivivere storie e racconti dei venti mesi che cambiarono la storia del nostro paese, tra il settembre del 1943 e l’aprile del 1945.
La rassegna, che in questi anni ha riscosso un indubbio successo di pubblico , toccando ben 128 località, vedrà sulla scena quattro delle più valide compagnie teatrali piemontesi , ricche di talento e capacità comunicativa nel rappresentare in chiave moderna – attraverso la rappresentazione teatrale, le parole e la musica – le storie delle valli e degli uomini che si impegnarono nella Lotta di Liberazione che produsse i suoi “frutti migliori” nella Costituzione e nella Repubblica.
Così, dal 7 luglio, al Colle del Lys, fino ai primi di settembre, il Piemonte sarà attraversato da una carovana di attori e musicisti di Assemblea Teatro, Accademia dei Folli, Tékhné e Compagnia 3001.
La Resistenza, non va dimenticato, è stata la dimostrazione del meglio di cui gli italiani fossero capaci: un’assunzione di responsabilità, la volontà di un riscatto , le grandi speranze, un’idea di futuro.
L’ interpretazione teatrale che viene offerta da “Voci dei Luoghi“ recupera questa dimensione e rende l’idea di come sia stato importante quest’atto fondativo della nostra libera e moderna identità nazionale.
L’obiettivo della rassegna è quello di preservare la memoria anche al di fuori delle date simboliche come il 25 aprile. É necessario creare forme moderne di comunicazione. per trasmettere alle nuove generazioni il sentimento di cittadinanza che è intrinsecamente legato ai valori dell’unità nazionale.
Qui di seguito il programma.
Voci dei Luoghi 7° edizione, leggilo sul mio blog: http://t.co/yDVbLq2L9Q
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Scusami Roberto, se approfitto per chiederti una cosa personale riguardante mio papà ex comandante partigiano. Avevo già fatto delle ricerche a questo proposito, ma avevo poi mollato perchè molti testimoni non ci sono più.Ho comunque raccolto diversi documenti e testimonianze.In questi giorni ho ricevuto una telefonata di un giornalista che sulla linea di Novelli, vuole diffamare i partigiani e in particolare mio papà. Se puoi darmi qualche consiglio per andare a fondo. Grazie!