Da quanto apparso su un articolo giornalistico di pochi giorni fa, a proposito della costruzione del Nuovo Ospedale Amedeo di Savoia, lo stanziamento statale di 43 milioni di Euro, previsto dalla Legge 135 del 1990, sembra essere inspiegabilmente scomparso. Considerato che nello stesso articolo il direttore generale dell’Asl Torino 2 dichiara che per il nuovo ospedale “risulta una disponibilità pari a zero” e che, alla domanda su dove siano finiti i soldi risponde “non so”, ho chiesto all’ Assessore competente se almeno lui sappia che fine hanno fatto i soldi. Dopo oltre vent’anni dallo stanziamento dei fondi da parte dello Stato, il nuovo ospedale non ha mai visto iniziare i lavori. Durante lo svolgimento del sindacato ispettivo, la Giunta regionale ha appena risposto a questa mia interrogazione, confermando la disponibilità finanziaria nel bilancio regionale dei denari destinati alla costruzione del nuovo Ospedale Amedeo di Savoia e ribadendone la volontà. Ovviamente non mi accontento di una affermazione di principi, che possono essere sconfessati un minuto dopo. Farò verifiche periodiche e puntuali, per sapere a che punto è il progetto del Nuovo Ospedale. Il problema è grave e non ci si può sottrarre alle responsabilità, rispondendo con un semplice “non so” o promettendo vagamente una soluzione del problema, senza prendere impegni precisi. Rilevo, infine, che anche oggi, come quasi sempre, l’Assessore alla Sanità pro tempore, che è anche il Presidente della Regione pro tempore, naturalmente era assente.