Apprendo con misto di stupore e preoccupazione dell’arrivo dell’Onorevole Domenico Scilipoti, eletto con l’Italia dei Valori in Sicilia, che in compagnia di fantomatici esponenti delle formazioni “Insorgenza civile” e “Partito del Sud” si recherà domani al Museo Lombroso per una visita istituzionale.
Le teorie lombrosiane sono state storicamente e scientificamente superate, ma questo tipo di iniziativa fa sorgere il dubbio che, in alcuni casi, ci fosse un fondo di verità.
Mi chiedo, da torinese originario del Sud, da 43 anni in Piemonte, con una responsabilità istituzionale, se le classi dirigenti meridionali – e in particolare l’On.Scilipoti – non abbiamo altri e più gravi problemi a cui pensare per il futuro della Sicilia e del Sud Italia. Sanità, infrastrutture, lavoro, difesa del territorio e della legalità, temi che forse stanno decisamente più a cuore ai cittadini
L’Italia dei Valori si pone il dubbio dell’opportunità di questa iniziativa? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa l’On. Antonio Di Pietro.
Inoltre, chi paga le spese per una delegazione composta da 22 persone? Mi auguro che l’On.Scilipoti non metta tutto a carico del Parlamento della Repubblica e quindi dei cittadini. Chiedo pertanto una verifica da parte del Presidente della Camera On.Gianfranco Fini e, se necessario, un intervento nel merito.
Non è il Museo Lombroso ad offendere il Sud Italia. Sono iniziative come quella dell’On. Scilipoti che suscitano imbarazzo, rabbia e sconforto tra le centinaia di migliaia di cittadini di origine meridionale che da decenni contribuiscono allo sviluppo e alla vita sociale del Piemonte, attraverso il lavoro, l’impresa e grazie alle decine di associazioni e realtà culturali che si sono costituite.
Il Museo Lombroso fa a pieno titolo parte del patrimonio museale e universitario piemontese, un patrimonio di cultura e teorie scientifiche che, sebbene superate, vanno comunque salvaguardate e non accusate di un antimeridionalismo che trova giustificazione unicamente in queste balzane iniziative pensate da menti troppo fantasiose. Unica giustificazione: il caldo di questi giorni.
Si…è vero che l’Italia del Sud ha problemi seri, di natura strutturale, sociale…
Però non credo che quanto si polemizza attorno al museo Lombroso sia da meno.
Cesare Lombroso, con studi utilizzati dagli stessi criminali nazisti, e ormai smentiti nettamente dalla Scienza, tentava di teorizzare l’inferiorità della “razza meridionale”, che sarebbe stata geneticamente portata alla criminalità.
E’ sconcertante la tua posizione…
Quei crani sono quelli che le truppe piemontesi prelevarono, in seguito all’invasione dell’Italia del Sud, massacrando quei meridionali che si ribellavano a quell’invasione, e facendoli bollare dalla storia come <>, <>.
Quei crani appartengono anche a quei meridionali deportati a Fenestrelle, il primo prototipo di lager in Italia, e che anticipa quello nazista.
Cinquemiladuecentododici condanne a morte, 6564 arresti, 54 paesi rasi al suolo, 1 milione di morti. Queste le cifre della repressione consumata all’indomani dell’Unità d’Italia dai Savoia. La prima pulizia etnica della modernità occidentale, operata sulle popolazioni meridionali dettata dalla Legge Pica!
Si…è vero che l’Italia del Sud ha problemi seri, di natura strutturale, sociale…
Però non credo che quanto si polemizza attorno al museo Lombroso sia da meno.
Cesare Lombroso, con studi utilizzati dagli stessi criminali nazisti, e ormai smentiti nettamente dalla Scienza, tentava di teorizzare l’inferiorità della “razza meridionale”, che sarebbe stata geneticamente portata alla criminalità.
E’ sconcertante la tua posizione…
Quei crani sono quelli che le truppe piemontesi prelevarono, in seguito all’invasione dell’Italia del Sud, massacrando quei meridionali che si ribellavano a quell’invasione, e facendoli bollare dalla storia come <>, <>.
Quei crani appartengono anche a quei meridionali deportati a Fenestrelle, il primo prototipo di lager in Italia, e che anticipa quello nazista.
Cinquemiladuecentododici condanne a morte, 6564 arresti, 54 paesi rasi al suolo, 1 milione di morti. Queste le cifre della repressione consumata all’indomani dell’Unità d’Italia dai Savoia. La prima pulizia etnica della modernità occidentale, operata sulle popolazioni meridionali dettata dalla Legge Pica!
Non voglio entrare nel merito degli studi di Lombroso che, all’ epoca furono interessanti, ma sul viaggio di quelle 22 persone che ,forse, paga la comunità.
Sono contento e felice che almeno un nostro serio rappresentante si interessi e renda pubbliche queste notizie.
Continua così anche , spero per poco, ancora all’ opposizione.
Non voglio entrare nel merito degli studi di Lombroso che, all’ epoca furono interessanti, ma sul viaggio di quelle 22 persone che ,forse, paga la comunità.
Sono contento e felice che almeno un nostro serio rappresentante si interessi e renda pubbliche queste notizie.
Continua così anche , spero per poco, ancora all’ opposizione.
…in nome di una falsa scienza, in nome di una Unità che non è mai esistita, se non nella retorica dei marpioni di turno, e nel tentativo di legittimare la criminalità propria dei Savoia, sono stati perpetrati crimini sui Popoli dell’Italia del Sud.
Ma di quali studi interessanti stiamo parlando!?
Se così fosse, dovrebbero essere considerati alla stessa stregua i crimini perpetrati dai nazisti sul Popolo Ebraico!?
Lombroso Cesare è stato un razzista…uomo talmente abbietto che non ha avrebbe per niente sfigurato tra i criminali nazisti e razzisti processati a Norimberga.
Il museo Lombroso è il museo degli orrori.
Sostenere, in modo diretto o indiretto, il razzista Lombroso Cesare, che marchiò come razzialmente inferiori ed antropologicamente criminali i Popoli dell’Italia del Sud, è segno di tracotanza, che la dice lunga su come è ancora attuale la politica colonialista sabauda.
…in nome di una falsa scienza, in nome di una Unità che non è mai esistita, se non nella retorica dei marpioni di turno, e nel tentativo di legittimare la criminalità propria dei Savoia, sono stati perpetrati crimini sui Popoli dell’Italia del Sud.
Ma di quali studi interessanti stiamo parlando!?
Se così fosse, dovrebbero essere considerati alla stessa stregua i crimini perpetrati dai nazisti sul Popolo Ebraico!?
Lombroso Cesare è stato un razzista…uomo talmente abbietto che non ha avrebbe per niente sfigurato tra i criminali nazisti e razzisti processati a Norimberga.
Il museo Lombroso è il museo degli orrori.
Sostenere, in modo diretto o indiretto, il razzista Lombroso Cesare, che marchiò come razzialmente inferiori ed antropologicamente criminali i Popoli dell’Italia del Sud, è segno di tracotanza, che la dice lunga su come è ancora attuale la politica colonialista sabauda.
Gentile Sig. Roberto Placido, assessore,
non so su quale basi Lei possa millantare il gravare di una spesa pubblica su una delegazione parlamentare composta , di fatto, oltre che da esponenti del parlamento, anche da 22 membri del Comitato No Lombroso http://www.nolombroso.org.
In qualità di responsabile organizzatore dei componenti della delegazione, cittadini di tutt’Italia, Le comunico che ogni componente si è recato a Torino con propri mezzi ed a proprie spese e pertanto chiedo a Lei pubblica rettifica. Ai lettori del blog lascio il mio numero telefonico 3384146300 per ogni diretto chiarimento.
La Sua origine del Sud non mi lascia stupito nella reazione, ciò che non accetto è il senso di derisione che traspare dal suo commento. Sono certo comunque che avendo Le la possibilità di approfondire meglio l’argomento potrà anche cambiare idea ed io me lo auguro.
Ai lettori del Blog lascio questo concetto:
Quella di Lombroso fu ed è negazione di Dio eretta a forma di scienza, questo museo è una oscena esposizione della minorità del Sud nella folle ricerca di camuffare questo messaggio con palliativi grotteschi ed infantili e per nascondere un finanziamento inopportuno in occasione del 150esimo anniversario dell’unità o presunta tale d’Italia. Museo chiuso nel 1948 sicuramente per validi motivi… Tra i tanti ricordiamo che nel dopoguerra a Torino bisognava accogliere mezzo milione di emigrati dal Sud per fare il boom economico della città.
Assessore Placido attendo una Sua telefonata io mi confronto sempre direttamente con chiunque.
Dott.Ing. Domenico Iannantuoni
Via Verro 12 Milano
02 89517854/3384146300
Gentile Sig. Roberto Placido, assessore,
non so su quale basi Lei possa millantare il gravare di una spesa pubblica su una delegazione parlamentare composta , di fatto, oltre che da esponenti del parlamento, anche da 22 membri del Comitato No Lombroso http://www.nolombroso.org.
In qualità di responsabile organizzatore dei componenti della delegazione, cittadini di tutt’Italia, Le comunico che ogni componente si è recato a Torino con propri mezzi ed a proprie spese e pertanto chiedo a Lei pubblica rettifica. Ai lettori del blog lascio il mio numero telefonico 3384146300 per ogni diretto chiarimento.
La Sua origine del Sud non mi lascia stupito nella reazione, ciò che non accetto è il senso di derisione che traspare dal suo commento. Sono certo comunque che avendo Le la possibilità di approfondire meglio l’argomento potrà anche cambiare idea ed io me lo auguro.
Ai lettori del Blog lascio questo concetto:
Quella di Lombroso fu ed è negazione di Dio eretta a forma di scienza, questo museo è una oscena esposizione della minorità del Sud nella folle ricerca di camuffare questo messaggio con palliativi grotteschi ed infantili e per nascondere un finanziamento inopportuno in occasione del 150esimo anniversario dell’unità o presunta tale d’Italia. Museo chiuso nel 1948 sicuramente per validi motivi… Tra i tanti ricordiamo che nel dopoguerra a Torino bisognava accogliere mezzo milione di emigrati dal Sud per fare il boom economico della città.
Assessore Placido attendo una Sua telefonata io mi confronto sempre direttamente con chiunque.
Dott.Ing. Domenico Iannantuoni
Via Verro 12 Milano
02 89517854/3384146300
Ho conosciuto il(?)signor Placido in occasione della mostra pugliese sull’emigrazione dal sud nella stazione di Torino, treno che partito ci dodici(12) vagoni, é arrivato a Porta Nuova di soli otto(8) vagoni con nessuna foto o testimonianza sull’emigrazione meridionale nella città dei savoia. Il signor Placido(rappresentante di una unione di intenti elettorali tra alcun i circoli lucani e pugliesi di Torino)si é fatto immediatamente apprezzare per la padronanza dell’aria circostante(mancava poco che camminasse sulla gente). Di “eletti” dfella SUA stazza ce ne sono alcuni altri nell’ambito della res-publica piemontese: gente che sfrutta la corregionalità solo per ottenere voti, le foto fatte durante l’estate con ignare vecchiette che sferruzzano davanti alla porta di casa nei nostri paesi che diventano manifesti elettorali, e cartoline (non gradite)di buon compleanno inviati a TUTTI i pugliesi(col bollo e carta della Reg.Piemonte). Meridionali così sono il prodotto di 150 anni di mentalità servile e coltivata ignoranza. Degni personaggi della politica quotidiana e della situazione italiana odierna. Nella sua vita, il signor Placido, politica ha finora fatto un unico intervento sulla “questione meridionale” perfettamente allineata a quello della “cultura dominante”, poteva risparmiarselo. Mi scuso se non sono all’altezza del Dottor Iannantuoni, io non mi confronto personalmente con tutti, scelgo i miei interlocutori e Lei, signor Placido, non rientra tra questi.
fernando martella
Ho conosciuto il(?)signor Placido in occasione della mostra pugliese sull’emigrazione dal sud nella stazione di Torino, treno che partito ci dodici(12) vagoni, é arrivato a Porta Nuova di soli otto(8) vagoni con nessuna foto o testimonianza sull’emigrazione meridionale nella città dei savoia. Il signor Placido(rappresentante di una unione di intenti elettorali tra alcun i circoli lucani e pugliesi di Torino)si é fatto immediatamente apprezzare per la padronanza dell’aria circostante(mancava poco che camminasse sulla gente). Di “eletti” dfella SUA stazza ce ne sono alcuni altri nell’ambito della res-publica piemontese: gente che sfrutta la corregionalità solo per ottenere voti, le foto fatte durante l’estate con ignare vecchiette che sferruzzano davanti alla porta di casa nei nostri paesi che diventano manifesti elettorali, e cartoline (non gradite)di buon compleanno inviati a TUTTI i pugliesi(col bollo e carta della Reg.Piemonte). Meridionali così sono il prodotto di 150 anni di mentalità servile e coltivata ignoranza. Degni personaggi della politica quotidiana e della situazione italiana odierna. Nella sua vita, il signor Placido, politica ha finora fatto un unico intervento sulla “questione meridionale” perfettamente allineata a quello della “cultura dominante”, poteva risparmiarselo. Mi scuso se non sono all’altezza del Dottor Iannantuoni, io non mi confronto personalmente con tutti, scelgo i miei interlocutori e Lei, signor Placido, non rientra tra questi.
fernando martella
Gentile assessore Placido certo che le sue affermazioni lasciamano l amaro in bocca, tutti quei poveri resti li al museo,hanno fatto avere un sacco di fondi all’università di torino per studiarli studiare che cosa delle persone morte per difendere il proprio paese dall invasione dei piemontesi,e dfai saccheggi perpetrati ai danni del regno dele due sicilie, la storia va riletta,e riscritta on.le Placido, meraviglia molto visto che le sue origini sono del meridione, mah cosa le devo dire l ‘aria del Piemonte le ha fatto, ha pietà di lei le esprimo i miei piu’ distinti Saluti.
ERMANNO INFANTE MERIDIONALE ORGOGLIOSO DI ESSERLO
Gentile assessore Placido certo che le sue affermazioni lasciamano l amaro in bocca, tutti quei poveri resti li al museo,hanno fatto avere un sacco di fondi all’università di torino per studiarli studiare che cosa delle persone morte per difendere il proprio paese dall invasione dei piemontesi,e dfai saccheggi perpetrati ai danni del regno dele due sicilie, la storia va riletta,e riscritta on.le Placido, meraviglia molto visto che le sue origini sono del meridione, mah cosa le devo dire l ‘aria del Piemonte le ha fatto, ha pietà di lei le esprimo i miei piu’ distinti Saluti.
ERMANNO INFANTE MERIDIONALE ORGOGLIOSO DI ESSERLO
Buona sera Sig. Placido, il suo comportamento non sorprende ma imbarazza. Dalla sua dichiarazione traspare l’ennesimo tentativo di impedire quel revisionismo storico necessario alla riabilitazione del popolo meridionale ed alla definitiva condanna dei crimini di guerra commessi dal regno sabaudo. L’augurio che faccio alla nostra terra è che il numero di persone come lei diminuisca fino ad azzerarsi. Mi capisca non è una questione personale,non la conosco, ma semplice ragion di stato.
Buona sera Sig. Placido, il suo comportamento non sorprende ma imbarazza. Dalla sua dichiarazione traspare l’ennesimo tentativo di impedire quel revisionismo storico necessario alla riabilitazione del popolo meridionale ed alla definitiva condanna dei crimini di guerra commessi dal regno sabaudo. L’augurio che faccio alla nostra terra è che il numero di persone come lei diminuisca fino ad azzerarsi. Mi capisca non è una questione personale,non la conosco, ma semplice ragion di stato.
Sig. Roberto Placido,
mi compiaccio che siamo riusciti a stupirla. La gratificazione per le spese sostenute è venuta solo dalla nostra coscienza che,almeno noi, non abbiamo ancora messo in vendita.
Ho fatto un lungo viaggio, come gli altri e le assicuro che se sabato fosse stato presente con noi, in quel luogo osceno, non avrebbe scritto il suo calunnioso commento. Abbiamo pregato,abbiamo benedetto i resti mortali e forse sabato, per la prima volta dopo tanti anni, quegli esseri umani hanno riottenuto dignità e rispetto.
Se si stupisce per la gratuità, per gesti politici “non a pagamento” , sono io ad essere preoccupato per le sue frequentazioni.
Sono seriamente preoccupato per il suo atteggiamento: da buon politicante non ha perso occasione per organizzare, anche se solo in un blog ,il solito teatrino politico all’ interno del quale, probabilmente, le 950 vittime del Lombroso, non essendo più elettori, non trovano spazio.
Egregio assessore, quando persone che ricoprono responsabilità istituzionali come le sue sostengono e difendono, apertamente, luoghi che offendono palesemente la dignità della natura umana è improbabile che riescano ad offrire le dovute attenzioni a quelli che lei, giustamente, definisce ” problemi più gravi”.
Poichè ritengo di averla distratta eccessivamente dai sui impegni istituzionali le suggerisco di non scomodare inutilmente il Presidente Fini per soddisfare quelli che il mio confessore chiamerebbe ” cattivi pensieri ” sono, infatti, disponibile a fornirle la ricevuta comprovante le spese da me sostenute per il doveroso viaggio. Piuttosto la invito a Rivolgere il suo spirito investigativo ad accertare quanto i contribuenti hanno speso per la riapertura del museo e spendono attualmente per il suo mantenimento.
In fine, da sacerdote, non mi chiedo cosa pensa il segretario del suo partito della posizione da lei assunta,ma se questa è condivisa dalla sua coscienza .
La saluto cordialmente, nella speranza che il caldo dei prossimi giorni possa stimolare anche la sua “fantasia” .
Sig. Roberto Placido,
mi compiaccio che siamo riusciti a stupirla. La gratificazione per le spese sostenute è venuta solo dalla nostra coscienza che,almeno noi, non abbiamo ancora messo in vendita.
Ho fatto un lungo viaggio, come gli altri e le assicuro che se sabato fosse stato presente con noi, in quel luogo osceno, non avrebbe scritto il suo calunnioso commento. Abbiamo pregato,abbiamo benedetto i resti mortali e forse sabato, per la prima volta dopo tanti anni, quegli esseri umani hanno riottenuto dignità e rispetto.
Se si stupisce per la gratuità, per gesti politici “non a pagamento” , sono io ad essere preoccupato per le sue frequentazioni.
Sono seriamente preoccupato per il suo atteggiamento: da buon politicante non ha perso occasione per organizzare, anche se solo in un blog ,il solito teatrino politico all’ interno del quale, probabilmente, le 950 vittime del Lombroso, non essendo più elettori, non trovano spazio.
Egregio assessore, quando persone che ricoprono responsabilità istituzionali come le sue sostengono e difendono, apertamente, luoghi che offendono palesemente la dignità della natura umana è improbabile che riescano ad offrire le dovute attenzioni a quelli che lei, giustamente, definisce ” problemi più gravi”.
Poichè ritengo di averla distratta eccessivamente dai sui impegni istituzionali le suggerisco di non scomodare inutilmente il Presidente Fini per soddisfare quelli che il mio confessore chiamerebbe ” cattivi pensieri ” sono, infatti, disponibile a fornirle la ricevuta comprovante le spese da me sostenute per il doveroso viaggio. Piuttosto la invito a Rivolgere il suo spirito investigativo ad accertare quanto i contribuenti hanno speso per la riapertura del museo e spendono attualmente per il suo mantenimento.
In fine, da sacerdote, non mi chiedo cosa pensa il segretario del suo partito della posizione da lei assunta,ma se questa è condivisa dalla sua coscienza .
La saluto cordialmente, nella speranza che il caldo dei prossimi giorni possa stimolare anche la sua “fantasia” .
Caro Sig. Roberto Placido,
prego e mi auguro che si risvegli da questo Suo stato di ipnotismo, che La porta a rinnegare la Sua identità, a disprezzare una parte della Sua nazione (proprio quella da cui Lei stesso proviene) e a sviluppare un disrtuttivo senso di inferiorità/superiorità verso i connazionali e fratelli meridionali, e quando la Sua mente sarà sgombra di nubi scure, spero che Le passi in fretta il senso di imbarazzo e di autodisprezzo che proverà rileggendo le Sue parole.
Comunque sia, La perdono per le accuse infondate che ci ha mosso e le falsità che ha detto contro di noi (e alla fin fine contro se stesso).
Caro Sig. Roberto Placido,
prego e mi auguro che si risvegli da questo Suo stato di ipnotismo, che La porta a rinnegare la Sua identità, a disprezzare una parte della Sua nazione (proprio quella da cui Lei stesso proviene) e a sviluppare un disrtuttivo senso di inferiorità/superiorità verso i connazionali e fratelli meridionali, e quando la Sua mente sarà sgombra di nubi scure, spero che Le passi in fretta il senso di imbarazzo e di autodisprezzo che proverà rileggendo le Sue parole.
Comunque sia, La perdono per le accuse infondate che ci ha mosso e le falsità che ha detto contro di noi (e alla fin fine contro se stesso).
Caro Signor Placido, faccio parte della Delegazione Parlamentare che ha fatto visita al museo lombroso. La prima cosa di cui si è preoccupato è chi ha pagato le spese, non si preoccupi, ognuno si è pagato le proprie, noi una dignità ancora l’abbiamo.Anzi, personalmente ho insistito per pagare il biglietto di entrata, ma mi è stato impedito. MA POI,SINGOLARMENTE, L’HO FATTO IN MANIERA AUTONOMA.
Vergognosamente lei scrive che, vista questa iniziativa, le teorie di Lombroso forse avessero un fondo di verità. Questa è proprio una frase che questo museo metterà in bocca a tante persone per qualsiasi cosa succeda. “I neri sono delle scimmie senza peli” era in poche parole una delle teorie del Lombroso, e i “meridionali sono una “razza maledetta” era un’altra delle sue teorie. Se lei si sente autorizzato a scrivere che, forse, queste teorie avevano un fondo di verità, figuriamoci come saranno contente le persone che queste teorie sperano e credono invece, e lo dimostrano con il loro agire , che siano vere.
Complimenti, probabilmente si sente sicuro che, dopo 43 anni, le “tossine” che appartengono alla razza meridionale siano state smaltite .
Cordiali saluti
Caro Signor Placido, faccio parte della Delegazione Parlamentare che ha fatto visita al museo lombroso. La prima cosa di cui si è preoccupato è chi ha pagato le spese, non si preoccupi, ognuno si è pagato le proprie, noi una dignità ancora l’abbiamo.Anzi, personalmente ho insistito per pagare il biglietto di entrata, ma mi è stato impedito. MA POI,SINGOLARMENTE, L’HO FATTO IN MANIERA AUTONOMA.
Vergognosamente lei scrive che, vista questa iniziativa, le teorie di Lombroso forse avessero un fondo di verità. Questa è proprio una frase che questo museo metterà in bocca a tante persone per qualsiasi cosa succeda. “I neri sono delle scimmie senza peli” era in poche parole una delle teorie del Lombroso, e i “meridionali sono una “razza maledetta” era un’altra delle sue teorie. Se lei si sente autorizzato a scrivere che, forse, queste teorie avevano un fondo di verità, figuriamoci come saranno contente le persone che queste teorie sperano e credono invece, e lo dimostrano con il loro agire , che siano vere.
Complimenti, probabilmente si sente sicuro che, dopo 43 anni, le “tossine” che appartengono alla razza meridionale siano state smaltite .
Cordiali saluti
Caro sig.re Placido,
sono uno dei fantomatici 22 che ha fatto visita al Museo Lombroso. Prima di scrivere queste vergognose dichiarazioni è opportuno documentarsi, altrimenti si sparano solo calunnie. Personalmente ho speso, per la mia trasferta a Torino, tutto di tasca mia (se vuole la rendo edotto anche di quanto ho speso) Giuro che sono pronto a spendere il doppio, il triplo e ancor di più per queste cause nobilissime. La questione meridionale è anche il frutto delle teorie del sig.re Lombroso e i problemi della nostra terra deriva dal gap mostruoso che l’Unità d’Italia ha creato. Ma la questione meridionale è anche il frutto del fango che si getta sulla nostra terra e sul popolo meridionale da gente come Lei. Mi aspetto pubbliche scuse!!!
Caro sig.re Placido,
sono uno dei fantomatici 22 che ha fatto visita al Museo Lombroso. Prima di scrivere queste vergognose dichiarazioni è opportuno documentarsi, altrimenti si sparano solo calunnie. Personalmente ho speso, per la mia trasferta a Torino, tutto di tasca mia (se vuole la rendo edotto anche di quanto ho speso) Giuro che sono pronto a spendere il doppio, il triplo e ancor di più per queste cause nobilissime. La questione meridionale è anche il frutto delle teorie del sig.re Lombroso e i problemi della nostra terra deriva dal gap mostruoso che l’Unità d’Italia ha creato. Ma la questione meridionale è anche il frutto del fango che si getta sulla nostra terra e sul popolo meridionale da gente come Lei. Mi aspetto pubbliche scuse!!!
Sig. Roberto Placido,
non ho ancora ricevuto una Sua telefonata, come richiesto, per un doveroso chiarimento relativo alle Sue esternazioni diffamatorie riguardo la delegazione No Lombroso e riportate anche sul quotidiano La Repubblica in data 17/07/2010.
In qualità di responsabile del Comitato No Lombroso Le comunico che, qualora ciò non avvenisse entro un tempo ragionevole di tre giorni, mi vedrò costretto a prendere in esame l’eventualità di adire le vie legali nei Suoi confronti a tutela del buon nome del Comitato e dei fini per cui esso è stato costituito.
Le reinvio i miei numeri telefonici:
Dott. Ing. Domenico Iannantuoni
Via Verro 12, Milano
02-89517853/338-4146300
Sig. Roberto Placido,
non ho ancora ricevuto una Sua telefonata, come richiesto, per un doveroso chiarimento relativo alle Sue esternazioni diffamatorie riguardo la delegazione No Lombroso e riportate anche sul quotidiano La Repubblica in data 17/07/2010.
In qualità di responsabile del Comitato No Lombroso Le comunico che, qualora ciò non avvenisse entro un tempo ragionevole di tre giorni, mi vedrò costretto a prendere in esame l’eventualità di adire le vie legali nei Suoi confronti a tutela del buon nome del Comitato e dei fini per cui esso è stato costituito.
Le reinvio i miei numeri telefonici:
Dott. Ing. Domenico Iannantuoni
Via Verro 12, Milano
02-89517853/338-4146300
Al Sig. Roberto Placido
A volte mi chiedo, ma se a Berlino venisse intitolato e rappresentato un museo sulle teorie della razza ariana e per farlo mostrerebbero le ceneri dei forni dei campi di concentramento, tutto il mondo Occidentale si rivolterebbe contro questa oscenità. Quando questo stesso fenomeno avviene, ma con attori diversi, ovvero Piemontesi e Meridionali, allora lo sdegno cambia.
Riflettete, riflettete …..
Al Sig. Roberto Placido
A volte mi chiedo, ma se a Berlino venisse intitolato e rappresentato un museo sulle teorie della razza ariana e per farlo mostrerebbero le ceneri dei forni dei campi di concentramento, tutto il mondo Occidentale si rivolterebbe contro questa oscenità. Quando questo stesso fenomeno avviene, ma con attori diversi, ovvero Piemontesi e Meridionali, allora lo sdegno cambia.
Riflettete, riflettete …..
Quello del sig. Placido che tanto placido poi non sembra a giudicare dai toni sprezzanti con i quali si esprime (è arrivato a dire che Lombroso aveva ragione) è il tipico discorso del meridionale trapiantato al nord affetto da quella forma di “ziotomismo” che è ben spiegata qui. http://www.finanzaonline.com/forum/showpost.php?p=25793357&postcount=113
saluti sig. placido e buona lettura…scoprirà qualcosa di se stesso.
Quello del sig. Placido che tanto placido poi non sembra a giudicare dai toni sprezzanti con i quali si esprime (è arrivato a dire che Lombroso aveva ragione) è il tipico discorso del meridionale trapiantato al nord affetto da quella forma di “ziotomismo” che è ben spiegata qui. http://www.finanzaonline.com/forum/showpost.php?p=25793357&postcount=113
saluti sig. placido e buona lettura…scoprirà qualcosa di se stesso.
Caro Roberto, vedo che hai fatto arrabbiare parecchie persone e sinceramente, anch’io non condivido ciò che hai scritto su lombroso (il minuscolo è d’obbligo).
Ti suggerisco invece di indagare sull’ex ministro Brancher….
non è che per qualche giorno di ministero fantasma, questo signore si becca tutti gli imolumenti, stipendi, pensioni e quant’altro i nostri politici di alto bordo non si lesinano?
Sarebbe interessante saperlo!
Un abbraccio,
Enrico
Caro Roberto, vedo che hai fatto arrabbiare parecchie persone e sinceramente, anch’io non condivido ciò che hai scritto su lombroso (il minuscolo è d’obbligo).
Ti suggerisco invece di indagare sull’ex ministro Brancher….
non è che per qualche giorno di ministero fantasma, questo signore si becca tutti gli imolumenti, stipendi, pensioni e quant’altro i nostri politici di alto bordo non si lesinano?
Sarebbe interessante saperlo!
Un abbraccio,
Enrico
Caro sig. Placido,
leggo con stupore quanto da Lei asserito sul suo blog che mi costringe a doverLe chiedere di inserire, con la stessa evidenza grafica, ossia, preceduta da titolo con lo stesso colore e dimensione di carattere, la seguente precisazione.
Stupisce, innanzitutto, che Lei possa ritenere che un museo susciti l’attenzione solo della popolazione locale e meravigliarsi se un parlamentare -oltretutto medico- vada a visitarlo con una delegazione.
Credo, oltretutto, che Lei non conosca la mia sensibilità per i problemi del Sud e le mie quotidiane attività: dalla tutela dell’ambiente alle medicine alternative o alla tutela delle vittime di usura ed estorsione bancaria; a tal proposito, potrei risponderLe chiedendo quali siano i Suoi concreti contributi a tutela delle migliaia di imprese nel Piemonte.
Per quanto riguarda i costi della visita può stare ben tranquillo e se si fosse informato sulla mia storia di professionista e parlamentare onesto non avrebbe manifestato le perplessità che, allo stato, appaiono fantasiose ed offensive nei miei confronti. Posso dimostrarLe, infatti, che il costo della visita è stato a mio carico e non del Parlamento.
Sperando di averLe fornito ogni chiarimento, La invito e diffido ad ogni effetto di legge ad inserire la mia suddetta precisazione dedicando apposito post con identica evidenza grafica con l’espresso avvertimento che, in difetto, sarò costretto a conferire mandato al mio legale a tutela della mia immagine e reputazione.
Con l’auspicio che la vicenda sia chiarita una volte per tutte, Le porgo distinti saluti.
On. Dott. Domenico Scilipoti
Caro sig. Placido,
leggo con stupore quanto da Lei asserito sul suo blog che mi costringe a doverLe chiedere di inserire, con la stessa evidenza grafica, ossia, preceduta da titolo con lo stesso colore e dimensione di carattere, la seguente precisazione.
Stupisce, innanzitutto, che Lei possa ritenere che un museo susciti l’attenzione solo della popolazione locale e meravigliarsi se un parlamentare -oltretutto medico- vada a visitarlo con una delegazione.
Credo, oltretutto, che Lei non conosca la mia sensibilità per i problemi del Sud e le mie quotidiane attività: dalla tutela dell’ambiente alle medicine alternative o alla tutela delle vittime di usura ed estorsione bancaria; a tal proposito, potrei risponderLe chiedendo quali siano i Suoi concreti contributi a tutela delle migliaia di imprese nel Piemonte.
Per quanto riguarda i costi della visita può stare ben tranquillo e se si fosse informato sulla mia storia di professionista e parlamentare onesto non avrebbe manifestato le perplessità che, allo stato, appaiono fantasiose ed offensive nei miei confronti. Posso dimostrarLe, infatti, che il costo della visita è stato a mio carico e non del Parlamento.
Sperando di averLe fornito ogni chiarimento, La invito e diffido ad ogni effetto di legge ad inserire la mia suddetta precisazione dedicando apposito post con identica evidenza grafica con l’espresso avvertimento che, in difetto, sarò costretto a conferire mandato al mio legale a tutela della mia immagine e reputazione.
Con l’auspicio che la vicenda sia chiarita una volte per tutte, Le porgo distinti saluti.
On. Dott. Domenico Scilipoti
Egregio Sig. Placido,sono (come lei definisce) uno dei fantomatici esponenti della delegazione che si è recata in visita al Museo Lombroso. (Consigliere Nazionale partito “per il SUD”).
A proposito del suo dubbio, che ci fosse un fondo di verità nelle teorie lombrosiane, alludendo ai componenti la delegazione in oggetto, le faccio presente che la sottoscritta sarebbe esclusa da tali teorie essendo lombarda DOC, contrariamente alla sua persona, essendo lei meridionale DOC e nonostante ciò io mi sento di prendere anche le sue difese visto che se ne è dimostrato incapace.
Oltre ai temi che lei ritiene debbano essere maggiormente a cuore ai cittadini italiani,ritengo
ci debba essere anche quello della riapertura del Museo intitolato allo pseudoscienziato Cesare Lombroso, che rappresenta un disvalore per tutta la comunità scientifica italiana ed internazionale. Le voglio precisare che riguardo le spese sostenute per questa missione non sono stata rimborsata dal Parlamento Italiano e quindi tantomeno dai cittadini. E per concludere,in risposta alla sua affermazione che il Museo Lombroso non offende il Sud Italia, vorrei dirle che lei invece è riuscito ad offendere il SUD e ad indignare moltissimi cittadini.
Egregio Sig. Placido,sono (come lei definisce) uno dei fantomatici esponenti della delegazione che si è recata in visita al Museo Lombroso. (Consigliere Nazionale partito “per il SUD”).
A proposito del suo dubbio, che ci fosse un fondo di verità nelle teorie lombrosiane, alludendo ai componenti la delegazione in oggetto, le faccio presente che la sottoscritta sarebbe esclusa da tali teorie essendo lombarda DOC, contrariamente alla sua persona, essendo lei meridionale DOC e nonostante ciò io mi sento di prendere anche le sue difese visto che se ne è dimostrato incapace.
Oltre ai temi che lei ritiene debbano essere maggiormente a cuore ai cittadini italiani,ritengo
ci debba essere anche quello della riapertura del Museo intitolato allo pseudoscienziato Cesare Lombroso, che rappresenta un disvalore per tutta la comunità scientifica italiana ed internazionale. Le voglio precisare che riguardo le spese sostenute per questa missione non sono stata rimborsata dal Parlamento Italiano e quindi tantomeno dai cittadini. E per concludere,in risposta alla sua affermazione che il Museo Lombroso non offende il Sud Italia, vorrei dirle che lei invece è riuscito ad offendere il SUD e ad indignare moltissimi cittadini.
Altri combattono e muoiono per una conquista di una terra, una idea di gloria…per un convincimento, magari… un ideale.
Noi moriamo per una causa di cuore…la bellezza!
Qui non c’è vanità, non c’è successo, non c’è ambizione. Noi moriamo per essere Uomini ancora…Uomini che la violenza non li piega, e che servono la Fedeltà , l’Onore e la Tradizione…perché padroni di se e servitori di Dio.
Oggi, come ieri, è sempre più nobile, più alta la parte di noi.
E’ questa la causa per cui noi moriamo, perché anelito all’autodeterminazione, nella concausa di Dio.
Altri combattono e muoiono per una conquista di una terra, una idea di gloria…per un convincimento, magari… un ideale.
Noi moriamo per una causa di cuore…la bellezza!
Qui non c’è vanità, non c’è successo, non c’è ambizione. Noi moriamo per essere Uomini ancora…Uomini che la violenza non li piega, e che servono la Fedeltà , l’Onore e la Tradizione…perché padroni di se e servitori di Dio.
Oggi, come ieri, è sempre più nobile, più alta la parte di noi.
E’ questa la causa per cui noi moriamo, perché anelito all’autodeterminazione, nella concausa di Dio.
Uomo di sinistra Placido. io penso che una persona che dice d’essere di sinistra,pensa subbito due cose; 1) perchè dopo 150 anni qualcuno ha voglia di riprendere il discorso dell’unità d’Italia, 2) perchè questa gente ha voglia d’accollarsi impegni, alzate presto, soldi,( i soldi li abbiamo messi noi suddividendo la spesa del viaggio di 200 km) tempo che potevamo dedicarlo alla famiglia, invece siamo andati a Torino (dove Lei risiede) per manifestare il nostro dissenzo per il museo, le scolaresche che visatano il museo uscendo, ricorderanno quel povero cranio con la notizia che il calabrese Vilella era un brigante, sanno quei ragazzi che dopo l’unità sono stati giustiziati 5.212 come Vilella!!! non penso che il direttore del museo,dica agli studenti che Napoli era la seconda città d’europa (dopo Parigi) ad avere l’acqua nelle case, nò Sig Placido troppe ipocrisie si sono raccontate e si raccontano. Il sud sta morendo volutamente, lasciato alla cultura dell’assistenzialismo,illudendo masse di giovani che al nord si stava meglio della Calabria, Sicilia, Puglia, Lucania, ecc.
Uomo di sinistra Placido. io penso che una persona che dice d’essere di sinistra,pensa subbito due cose; 1) perchè dopo 150 anni qualcuno ha voglia di riprendere il discorso dell’unità d’Italia, 2) perchè questa gente ha voglia d’accollarsi impegni, alzate presto, soldi,( i soldi li abbiamo messi noi suddividendo la spesa del viaggio di 200 km) tempo che potevamo dedicarlo alla famiglia, invece siamo andati a Torino (dove Lei risiede) per manifestare il nostro dissenzo per il museo, le scolaresche che visatano il museo uscendo, ricorderanno quel povero cranio con la notizia che il calabrese Vilella era un brigante, sanno quei ragazzi che dopo l’unità sono stati giustiziati 5.212 come Vilella!!! non penso che il direttore del museo,dica agli studenti che Napoli era la seconda città d’europa (dopo Parigi) ad avere l’acqua nelle case, nò Sig Placido troppe ipocrisie si sono raccontate e si raccontano. Il sud sta morendo volutamente, lasciato alla cultura dell’assistenzialismo,illudendo masse di giovani che al nord si stava meglio della Calabria, Sicilia, Puglia, Lucania, ecc.
Informo che il Sig. Roberto Placido, come richiesto, mi ha contattato telefonicamente nella giornata di oggi. Scambiati rapidamente i nostri reciproci ed ovviamente opposti punti di vista in merito alla questione Lombroso ho ribadito che l’articolo comparso su Repubblica e, più pesante, sul blog ove sto scrivendo, ha indignato i componenti della delegazione non solo per il millantato rimborso parlamentare ma anche per l’allusione , ovviamente offensiva, ad eventuali nostre connotazioni lombrosiane.
Il sereno e civile dialogo seguito, pur nelle reciproche separate opinioni, ci ha permesso di fissarci un incontro personale a Torino, nel prossimo mese di settembre, per un maggior approfondimento della tematica.
Ho avuto la sensazione che il Sig. Roberto Placido, attualmente vicepresidente del consiglio regionale Piemonte,pubblicherà un suo personale e moderante commento in merito alla diatriba innescata volto a stemperare toni troppo accesi e sicuramente controproducenti per ambo le parti.
Domenico Iannantuoni
Informo che il Sig. Roberto Placido, come richiesto, mi ha contattato telefonicamente nella giornata di oggi. Scambiati rapidamente i nostri reciproci ed ovviamente opposti punti di vista in merito alla questione Lombroso ho ribadito che l’articolo comparso su Repubblica e, più pesante, sul blog ove sto scrivendo, ha indignato i componenti della delegazione non solo per il millantato rimborso parlamentare ma anche per l’allusione , ovviamente offensiva, ad eventuali nostre connotazioni lombrosiane.
Il sereno e civile dialogo seguito, pur nelle reciproche separate opinioni, ci ha permesso di fissarci un incontro personale a Torino, nel prossimo mese di settembre, per un maggior approfondimento della tematica.
Ho avuto la sensazione che il Sig. Roberto Placido, attualmente vicepresidente del consiglio regionale Piemonte,pubblicherà un suo personale e moderante commento in merito alla diatriba innescata volto a stemperare toni troppo accesi e sicuramente controproducenti per ambo le parti.
Domenico Iannantuoni
Sig. Domenico Iannantuoni,
tengo a precisare che elucubrazioni mentali, insite nelle asserzioni del Sig. Roberto Placido, non hanno indignato, unicamente, i componenti della sua delegazione a Torino; bensì tutti quei meridionali d’Italia che ogni giorno combattono, nella loro quotidianità, ogni forma di criminalità organizzata; che presentificano, nel loro essere, quei portati culturali, secondo una prospettiva di rinascita del Mezzogiorno d’Italia.
Non si tratta di stemperare i toni, ma di rispettare i morti.
Distinti saluti
Francesco Chirico
Sig. Domenico Iannantuoni,
tengo a precisare che elucubrazioni mentali, insite nelle asserzioni del Sig. Roberto Placido, non hanno indignato, unicamente, i componenti della sua delegazione a Torino; bensì tutti quei meridionali d’Italia che ogni giorno combattono, nella loro quotidianità, ogni forma di criminalità organizzata; che presentificano, nel loro essere, quei portati culturali, secondo una prospettiva di rinascita del Mezzogiorno d’Italia.
Non si tratta di stemperare i toni, ma di rispettare i morti.
Distinti saluti
Francesco Chirico
Sicuramente Il Sig. Roberto Placido capirà dell’errore che ha fatto. Mi sentirei meno offeso se, sul giornale che scrive, smentisse quello che ha scritto, aggiungendo la schiavitù del sud non può durare in eterno,scrivendo anche che le terre ereditate dall’unità D’Italia devono andare ai contadini, basta con i massoni che ingrassano con le integrazioni agricole. Aspetto fiducioso.
Sicuramente Il Sig. Roberto Placido capirà dell’errore che ha fatto. Mi sentirei meno offeso se, sul giornale che scrive, smentisse quello che ha scritto, aggiungendo la schiavitù del sud non può durare in eterno,scrivendo anche che le terre ereditate dall’unità D’Italia devono andare ai contadini, basta con i massoni che ingrassano con le integrazioni agricole. Aspetto fiducioso.