I lavori della seduta odierna della Commissione Bilancio in Consiglio regionale hanno dato l’ennesima dimostrazione dell’immobilismo della giunta Cota.
In base al regolamento del Consiglio le sedute di commissione non sono pubbliche e ciò vale anche per l’ex direttore al bilancio neo-pensionato e neo-consulente, un costo aggiuntivo per le casse regionali, che oggi non ha potuto fare da suggeritore all’assessore leghista al Bilancio Giovanna Quaglia.
Risultato? L’assessore non è stato in grado di illustrare le linee guida del maxiemendamento al bilancio che andrà in discussione domani in aula .
Siamo ad una nuova “Non è la Rai” con gli emuli di Ambra e Boncompagni o in Consiglio regionale, luogo dove si affrontano e si risolvono i problemi dei cittadini piemontesi?
Esprimo grande preoccupazione per le sorti del bilancio regionale, visto che la Giunta si appresta inoltre a varare provvedimenti che graveranno ancora una volta sulle future generazioni e dimostra di non avere le idee chiare su come governare una delle più importanti regioni italiane e del Nord.