Oggi pomeriggio si è svolta l’ultima riunione plenaria della Consulta regionale dei Giovani per questa legislatura.
Insieme ai vicepresidenti Annalisa De Vitis e Vittorio Corelli abbiamo tracciato un bilancio delle attività svolte da questo organismo che ho avuto l’onore di presiedere per cinque anni, ricavandone un’esperienza umana e politica impagabile.
Il risultato di cui andiamo più fieri è aver contribuito a ‘svecchiare’ e a vivacizzare la Consulta attraverso l’abbassamento dei limiti di età dei suoi componenti (fissato a 25 anni), l’ampliamento del numero di organizzazioni giovanili che vi possono aderire (dalle 46 presenti all’inizio della legislatura sono diventate 70), il rinnovamento del logo attraverso un concorso aperto agli studenti piemontesi di età compresa tra i 15 e i 25 anni.
Descrivendo le attività più significative, Annalisa si è soffermata su “l’indagine ‘Giovani e rapporti con le istituzioni’, gli incontri con le onorevoli Giovanna Melandri e Giorgia Meloni, la collaborazione con la rivista Zai.net e la partecipazione a convegni e incontri in Italia e in Europa.
Vittorio, infine, ha giustamente ricordato che il futuro vedrà la Consulta impegnata in numerosi progetti, tra cui la collaborazione con il Settore Politiche giovanili della Città di Torino per realizzare una guida sull’associazionismo giovanile e alcune iniziative in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.