Stamattina si sono svolti in Duomo i funerali delle vittime dell’incendio alla ThyssenKrupp. In seguito al gravissimo incidente accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì, nei giorni scorsi sono stato davanti ai cancelli dello stabilimento che molti ricordano ancora come quelle dell “ex ferriere” di corso Regina Margherita a Torino.
Ho parlato con alcuni lavoratori -alcuni li conoscevo di persona- e ho trovato un’atmosfera cupa, pesante, di dolore e preoccupazione. Mi hanno manifestato tutta una serie di problemi riguardo al futuro incerto dell’azienda e alle condizioni di scarsa sicurezza in cui sono costretti a lavorare, spesso di notte con turni massacranti.
Non è possibile morire sul posto di lavoro a trent’anni, lasciando figli piccoli. Non credo basti una giornata di lutto e uno sciopero per affrontare in maniera concreta il flagello tutto italiano delle morti bianche che spesso non fanno neanche notizia. E’ necessario fare di più a tutti i livelli.
bravo, parlare di morti bianche e sicurezza sul lavoro è un’ottimo modo per farsi pubblicità, e tu di pubblicità te ne intendi, ma per parlarne con coscienza bisogna sapere cos’è il lavoro in fabbrica.
tu, CARO COMPAGNO, non sai neanche cosa vuol dire lavorare…
Perciò fai un favore a tutti coloro che purtoppo con sudore, sacrificio e rischiando sulla loro pelle la vita tutti i giorni nelle fabbriche, per strada o chissà dove, cercano di tirare avanti fino alla fine del mese,spesso non riuscendoci, magari facendo ore e ore di straordinario per qualche soldo in più.
non strumentalizare il dolore delle famiglie di questi poveri e VERI COMPAGNI…
l’ultima frase del tuo post mi fà veramente ridere, non per il contenuto s’intende, ma per chi lo ha scritto, sembra quasi una promessa…
ma da anni pensate solo a voi vi ricordate del POPOLO solo quando ci sono scadenze elettorali e dopodichè… il nulla
la nascita (o l’aborto?!??!?!) del nuovo partito non ha dato i cambiamenti aspettati, e previsti, anzi sembra quasi la nascita della nuova DC, prima o poi vi alleerete con forza italia e, te lo giuro non vedo l’ora, perderete il vostri elettori che seguiranno la sinistra più radicale…
perderete anche una “VOSTRA VECCHIA ROCCAFORTE” come TORINO.
TI RINGRAZIO SE LEGGI CON SPIRITO CRITICO E MI MANDI UNA RISP
bravo, parlare di morti bianche e sicurezza sul lavoro è un’ottimo modo per farsi pubblicità, e tu di pubblicità te ne intendi, ma per parlarne con coscienza bisogna sapere cos’è il lavoro in fabbrica.
tu, CARO COMPAGNO, non sai neanche cosa vuol dire lavorare…
Perciò fai un favore a tutti coloro che purtoppo con sudore, sacrificio e rischiando sulla loro pelle la vita tutti i giorni nelle fabbriche, per strada o chissà dove, cercano di tirare avanti fino alla fine del mese,spesso non riuscendoci, magari facendo ore e ore di straordinario per qualche soldo in più.
non strumentalizare il dolore delle famiglie di questi poveri e VERI COMPAGNI…
l’ultima frase del tuo post mi fà veramente ridere, non per il contenuto s’intende, ma per chi lo ha scritto, sembra quasi una promessa…
ma da anni pensate solo a voi vi ricordate del POPOLO solo quando ci sono scadenze elettorali e dopodichè… il nulla
la nascita (o l’aborto?!??!?!) del nuovo partito non ha dato i cambiamenti aspettati, e previsti, anzi sembra quasi la nascita della nuova DC, prima o poi vi alleerete con forza italia e, te lo giuro non vedo l’ora, perderete il vostri elettori che seguiranno la sinistra più radicale…
perderete anche una “VOSTRA VECCHIA ROCCAFORTE” come TORINO.
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