VOCI DEI LUOGHI – VI EDIZIONE – Parole e Musica

Voci dei luoghi 2012 – TorinoQuesta mattina parteciperò alla Conferenza Stampa di presentazione della Rassegna estiva “Voci dei Luoghi Guerra e Resistenza 1940-1945 – Parole e Musica“, (Ore 12.30, Consiglio regionale del Piemonte, Via Alfieri, 15 – Torino) giunta quest’anno alla sua VI edizione. Nel corso degli anni, dal 2007 ad oggi, l’evento ha riscosso un grande successo di pubblico, toccando – nelle cinque precedenti edizioni – 103 località. La Rassegna è promossa dal Consiglio Regionale del Piemonte, tramite il suo Comitato Resistenza e Costituzione, avvalendosi della collaborazione dell’UNCEM Piemonte e della compartecipazione del Consiglio Provinciale di Torino, attraverso il suo Comitato Provinciale Resistenza, Costituzione, Democrazia. In questa edizione i Comuni montani coinvolti sono 24 (individuati in 18 Comunità Montane delle diverse province piemontesi), cui si aggiunge la Città di Torino, dove la rassegna prenderà il via con la serata del 6 luglio (Centro Culturale Principessa Isabella), organizzata in collaborazione con la V Circoscrizione, durante la quale si esibiranno tutte e quattro le compagnie teatrali. Il cartellone degli spettacoli proposti quest’anno è ricco di novità, con le compagnie impegnate a proporre quattro forme di teatro tese a narrare la nostra storia recente: la Compagnia Assemblea Teatro proporrà “Era peggio che per voi”, l’Accademia dei Folli porterà sul palco “Io sono partigiana”, l’Associazione Culturale Tékhné presenta “Omissis. Non dimenticare” e la Compagnia 3001 metterà in scena “La scelta”. La Rassegna del Consiglio regionale, che in questi anni ha riscosso un indubbio successo di pubblico, rappresenta un’originale esperienza di rilettura attraverso le parole, la musica e l’interpretazione teatrale, delle storie di tante donne e uomini delle nostre vallate che, sessantanove anni fa, impegnandosi nella Lotta di Liberazione, costruirono il terreno da cui sono nate la Repubblica e la nostra Costituzione. Per molti piccoli Comuni sarà l’occasione di qualificare l’offerta culturale e ricreativa dell’estate, mettendo in relazione la propria storia e le radici in cui questa affonda, con coloro – e ci auguriamo tanti – vorranno assistere alle rappresentazioni. A partire dalla serata del 6 luglio e fino al 18 settembre , il Piemonte verrà così attraversato da una carovana di attori e musicisti capaci di raccontare storie di guerra e liberazione. La canzone e il testo, il movimento e la musica, la testimonianza e il forte rapporto con i documenti o i libri saranno la base degli spettacoli, che mi auguro anche quest’anno potranno godere dello stesso successo ottenuto nelle passate edizioni.