Ultimi giorni del 2010 passati in Consiglio Regionale per l’approvazione del bilancio.
Le questioni su cui dibattere sono state molte, dai tentativi maldestri di Cota per accorpare le Asl e nominare i commissari, alla Fiat passando per l’istruzione e l’Università, tutto porta a pensare che sarà un 2011 difficile.
Il bilancio approvato rappresenta la negazione di tutti gli impegni assunti da Cota, non ci sono scelte, non ci sono tagli, scendono gli investimenti ma aumenta l’indebitamento fino a livelli di guardia.
L’unica “soddisfazione” è che la battaglia fatta sull’Edisu sia servita a qualcosa, così come gli emendamenti presentati per sostenere la cultura e le Società di Mutuo Soccorso, patrimonio inestimabile di questa regione.
Ci sarà molto da lavorare nel 2011, il governo leghista rischia di portare alla rovina una delle più importanti aree del paese.