Come annunciato nei giorni scorsi, ieri mattina mi sono recato in via Viotti 8 presso gli uffici della Direzione Regionale delle Risorse Umane per chiedere la documentazione completa riguardante la nomina dell’Ing. Paolo Monferino (ex Amministratore delegato Iveco) a Direttore regionale della Sanità.
Nell’ultima seduta di Consiglio regionale avevo denunciato l’illegittimità della nomina di Monferino in base alla legge regionale 10 del 1989 che disciplina le incompatibilità degli incarichi a direttore.
Avevo inoltre richiesto pubblicamente che venissero resi noti quali dei 13 incarichi in svariati consigli di amministrazione (tra cui alcuni in Cina, Turchia, Brasile) Monferino avesse deciso di mantenere.
A quest’ultima richiesta non è stata data risposta da parte dagli assessori presenti.
Ieri mattina, di fronte all’ennesimo rifiuto opposto dal Direttore delle Risorse Umane, ho richiesto l’intervento dei Carabinieri affinchè venisse ufficializzato quanto avvenuto, in violazione dell’art.19 dello Statuto regionale, cioè del diritto di ciascun consigliere regionale ad avere accesso ad ogni atto dell’attività regionale.
Cota e la sua Giunta stanno violando in maniera inaudita i diritti dei consiglieri regionali, in palese contrasto con quanto disposto dalle norme più importanti della nostra Regione.
Chiedo pertanto che vengano quanto prima consegnati i documenti mancanti e rispettati i criteri di trasparenza dell’azione amministrativa che Cota sta inopinatamente calpestando, per difendere la nomina “ad personam” dell’Ing.Monferino.
Se entro 24 ore non verrà consegnata la documentazione richiesta, mi recherò personalmente presso la Procura della Repubblica per denunciare il fatto
L’unità 07/12/2010 Quella nomina senza motivo. Piemonte carabinieri in Regione
7/12/10 La Repubblica Mostratemi quei documenti. E Placido chiama i carabinieri
La Stampa 07/12/2010 Nomina contestata. Placido chiama i carabinieri